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Come usare il PULSOSSIMETRO o SATURIMETRO

COSA MISURA IL SATURIMETRO
L’utilizzo del saturimetro (o pulsossimetro) è un modo semplice e veloce per determinare la quantità di ossigeno presente nel sangue e la frequenza cardiaca; la misurazione viene ottenuta grazie a un raggio di luce che, attraversando lo spessore del dito, ne restituisce i valori numerici.

COME USARE IL SATURIMETRO
1. Preferibile  effettuare la misurazione in posizione seduta e rilassata; le misure effettuate sdraiati a letto potrebbero risultare  falsate.
2. Tenere la mano ben ferma evitando, possibilmente , movimenti che potrebbero falsare i risultati.
3. È consigliato rimuovere lo smalto per unghie dato chè il colore potrebbe assorbire o deviare  la luce emessa dall’apparecchio. Se non fosse possibile rimuovere lo smalto, si può tentare la misurazione  ruotando ( ma non  è consigliata) il dito lateralmente di 90 gradi, in modo che la luce lo attraversi senza passare dall’unghia. Tatuaggi sulle dita o tintura all'henné potrebbero  influenzare la lettura: in questo caso è consigliato utilizzare un altro dito, anche di un piede.
4. Evitare di eseguire la misurazione se le dita sono fredde perché anche in questo caso i valori potrebbero essere falsati. strofinare prima le mani per riscaldarle e poi effettuare la misurazione.
5. Evitare assolutamente di fumare prima della misurazione perché il fumo determina l’accumulo nel sangue di monossido di carbonio, che può falsare sicuramente il risultato, determinando misure migliori di quelle reali.
6. Posizionare correttamente il saturimetro o pulsossimetro su un dito della mano (in genere indice o medio), assicurandosi che l’apparecchio non stringa troppo ma anche che sia ben aderente, evitando assolutamente che la luce ambientale penetri al suo interno influenzando i sensori.
7. Attendere che sul display compaiano i due valori (saturazione e frequenza cardiaca) e aspettare minimo 10 secondi che le misure si stabilizzino.

• La saturazione è indicata come percentuale (in genere preceduta dalla sigla %SpO2),
• La frequenza cardiaca è indicata come battiti al minuto (in genere preceduta dalla sigla PR b/m).

Se i valori dopo 10 secondi non si stabilizzano oppure si ha il dubbio di non averla eseguita correttamente, ripetere di nuovo la procedura di misurazione, cambiando dito.

COME INTERPRETARE I RISULTATI
La saturazione è considerata normale tra il 95% e il 100%.
Soggetti con patologie respiratorie croniche hanno valori medi più bassi (92-94%)

La frequenza cardiaca è considerata normale se compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.
La frequenza cardiaca può aumentare in caso di alterazione della temperatura corporea a causa della febbre.